Di questa cosa che chiami vita. Il mondo di Francesco Guccini


Da “Dio è morto” alla “Locomotiva”, da “Auschwitz” alla “Canzone delle osterie di fuori porta”, da “L’antisociale” a “Signora Bovary”, da “Lettera” a “Piazza Alimonda”, Francesco Guccini è da quarant’anni il poeta popolare di un’Italia che sa ancora innamorarsi e indignarsi. Sanguigno e mai banale, sempre alla ricerca della “sua” verità, fuori dal coro. Questo originale, avvincente, informatissimo libro, scritto da due amici modenesi – colti, creativi e anticonvenzionali – offre un approccio inedito all’opera e alla figura di uno dei personaggi più amati e carismatici della canzone d’autore italiana, che ha saputo interpretare la ricerca, le avventure, i furori e le passioni dei ragazzi degli anni Sessanta e Settanta, e poi dei loro figli e nipoti. Il volume ricostruisce l’ itinerario umano, artistico e “politico” di Francesco Guccini attraverso le parole-chiave delle sue canzoni, dall’ Anarchia a Dio, dalle Donne ai Gatti, dalla Morte al Tempo, e poi con una serie di interviste inedite a cuore aperto: allo stesso Guccini, ma anche ai personaggi a lui più vicini, tra i quali – per la prima volta – la figlia Teresa. Completano il libro una serie di accurati e meticolosi apparati bio-disco-bibliografici, vera miniera di notizie e curiosità per tutti i gucciniani (e non).

 

 

 

 

 

NOTE

 

TITOLO: “Di questa cosa che chiami vita. Il mondo di Francesco Guccini”

AUTORE: Brunetto Salvarani,Odoardo Semellini

CASA EDITRICE: Il Margine

ISBN: 9788860890184

PAGINE: 304

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2007